Pane di Segale Integrale e Kombucha

Pane di Segale Integrale e Kombucha -
Pane di Segale Integrale e Kombucha

Un paio di mesi fa sono stato ad Ein Prosit 2024 - evento sul quale credo prossimamente farò un paio di articoli - dove, tra le altre persone, ho avuto l'occasione di conoscere Andrea Tortora e asssaggiare il suo fantantisco pane fatto al 100% di segale. E, fatalità, ho avuto modo anche di sentire una spiegazione di come lo fa, seppur molto sintetica. Dopodiché, dato che in cucina mi piace sperimentare nuove ricette e seguire l'ispirazione, ovviamente ho voluto provare a farne una mia versione. E dato che il risultato è stato piuttosto buono, ve lo spiego in questo articolo.

Premmetto subito che la mia versione non è 100% segale, ma solo un 80% circa. E sappiate anche che l'intento di questo articolo, come probabilmente delle future "ricette" che pubblicherò, non è tanto quello di dare delle indicazioni dettagliate su come preparare un piatto, ma piuttosto quello di condividere con voi i miei esperimenti, le mie esperienze e le conoscenze che ho acquisito.

In genere il mio obiettivo nella panificazione non è quello di ottenere il classico pane, che perde gusto dopo pochi morsi e con scarsa capacità nutritiva, ma è esattamente l'opposto, motivo per il quale modo con cui panifico tende ad essere un po' diverso da quanto in genere si è tradizionalmente abituati, ma comunque nulla di nuovo. In breve, mi diverto a fare lunghe fermentazioni dell'impasto e ad uso di ingredienti inusuali, oltre che a metterci la solita buona dose di ispirazione e fantasia. Ma parlerò più nel dettaglio di panificazione in altri articoli, qui intanto vediamo questa prima "ricetta" che spero troverete utile.

Pane di Segale Integrale e Kombucha
Pane di Segale Integrale e Kombucha

Procedimento

Per fare questo pane sono partito scopiazzando il metodo di Tortora, ovvero facendo un preimpasto con la kombucha (che, ovviamente, deve essere viva, e quindi non deve essere pastorizzata) e la farina di segale integrale. Il preimpasto lo ho fatto tipo poolish, ossia sostanzialmente una pappetta di kombucha e farina, che ho lasciato fermentare una notte intera.

Il giorno dopo al preimpasto ho aggiunto ancora farina di segale integrale, fino a creare un impasto morbido, a cui ho lasciato fare l'autolisi per circa un'ora, senza lievito. Dopodiché ho aggiunto circa il 15% di lievito madre solido (ma non troppo), già rifrescato, e ho aggiunto un po' di farina di grano 00 fino a rendere l'impasto lavorabile. Poi ho aspettato qualche minuto, ho aggiunto il sale, ed ho iniziato con le prime due pighe, alle quali ne ho aggiunte altre due dopo circa un'ora.

Infine l'ho lasciato lievitare e quando è giunto il momento l'ho infornato. Il risultato lo vedete nella foto in copertina.

Conclusioni

Il risultato è stato ben diverso dal pane di Tortora che ho mangiato ad Ein Prosit, d'altronde non era quello l'obiettivo, che era invece, più semplicemente, provare a fare intanto un pane fatto con un'alta percentuale di farina di segale integrale e con il preimpasto di kombucha. Il gusto mi ha soddisfatto parecchio, infatti quello in foto non è il primo tentativo, ma è il secondo pane che ho fatto in questo modo, pochi giorni dopo il primo.

Se proverai anche te a fare un pane simile a questo, fammi sapere nei commenti com'è andata!

A presto.